Sestri per Gueglio: L' INTERPELLANZA DI GUEGLIO: è necessario prolungare l'orario di apertura dello sportello ATP

giovedì 29 maggio 2008

L' INTERPELLANZA DI GUEGLIO: è necessario prolungare l'orario di apertura dello sportello ATP

al Sindaco
al Presidente del Consiglio Comunale

INTERPELLANZA

Oggetto: Apertura sportello ATP Sestri Levante

Il sottoscritto Vincenzo Gueglio, Gruppo Consiliare “La sinistra unita per Sestri”,

CONSTATATO

· che lo sportello-biglietteria ATP di Sestri Levante sito in Piazza Italia, 4 (Tel. 0185-480655) svolge il seguente orario: da lunedì a sabato dalle ore 7:45 - 12:00 e 15:00 - 18:30
· che l’attività svolta dallo sportello comprende, oltre la vendita dei biglietti e degli abbonamenti, la rivendita agli esercenti che hanno titolo e la vendita delle tessere dei parcometri
· che le altre biglietterie del Tigullio svolgono orario continuato
· che la chiusura fra le 12 e le 15 impedisce agli esercenti di avvalersi del proprio orario di chiusura per effettuare i rifornimenti necessari

AL FINE DI

· migliorare il servizio offerto
· consentire l’occupabilità in ufficio anche a personale disabile
· uniformare l’orario della biglietteria di Sestri con quello delle altre biglietterie del Tigullio

CHIEDE

se non si ravvisi l’opportunità di intervenire presso la direzione della ATP – Azienda Trasporti Provinciali, con sede in Carasco, via Conturli, 53 - affinché
prolunghi l’orario di apertura dello sportello di Sestri Levante sino a coprire, in due turni lavorativi, la fascia 07 - 19

Grazie
Vincenzo Gueglio

Sestri Levante, 23 maggio 2008

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VINCENZO GUEGLIO: TESTIMONIANZA DI SOLIDARIETA' E D' AMORE PER UNA TERRA CHE SCOMPARE

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" MA CHE PAESE E' QUESTO? "
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Lo sdegno lo soffocava e confondeva: non trovava, Venìn, nella sua pacifica geografia interiore un posto al mondo tanto degradato da poter descrivere adeguatamente l’avvilimento morale (e urbanistico, che è la stessa cosa) che straziava l’anima a lui e al suo paese […].
“ E’ che a un certo punto bisognerebbe che qualcuno si decidesse a dire che Sestri non esiste più. che ci è caduto sopra un altro paese e lo ha scancellato. Allora questa è l’unica: il sindaco riunisce il consiglio comunale e delibera di scancellare da tutte le carte giografiche il nome di Sestri: da oggi in poi, dice, sulle carte intestate e su tutti i depilantes che faremo ci scriveremo il nome nuovo del paese nuovo. E bisogna ben arrivare a fare così, almeno è chiara com’ è la cosa.”
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V.Gueglio, CIAO BELLA FUGA

HA RAGIONE VENIN

Dico Sestri e capisco che sbaglio: non sento più in questo nome il profumo dei pini che scende dalle colline e s’attacca come un pavese alle sartie dei leudi e le fa sonare nella brezza come un’orchestra d’archi e tamburelli. No, capitemi: vedo che ha ragione, incrollabilmente, Venìn: non posso più attribuire quella meraviglia - , certo, e barbarica: ditemi pure che sono reazionario, non barcollerò – alla lebbra che le è cresciuta sopra e l’ha soffocata.
E certo che ha ragione Venìn: sia pure paradossale, la sua proposta di distinguere, differenziando i nomi, realtà incomparabili, è l’unica cosa onesta: corrisponde a un’ intima necessità: a una flebile, patetica protesta: a una testimonianza di solidarietà e d’amore per una terra che scompare: un atto del tutto inutile, evidentemente, come del resto – non si dice sempre ma spesso – sono i migliori.

Poiché non dispongo del potere – che il sindaco detiene e colpevolmente non utilizzerà – di cambiare sulle carte geografiche e ovunque il nome del paese di oggi, cambierò, con un poco di rincrescimento, il nome del paese di allora.

Se nessuno ha niente in contrario lo chiamerò Aulonia.
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V.Gueglio, CIAO BELLA FUGA