SESTRI LEVANTE- Niente accordo con il Partito Democratico: il Laboratorio della sinistra unita della val Petronio corre solo e sceglie lo scrittore ed editore Vincenzo Gueglio come candidato sindaco per le amministrative di Sestri Levante. Tradotto, sostengono la candidatura dello scrittore sestrino parte del Circolo 27 aprile (“alcuni sono rientrato nei ranghi e appoggiano la candidatura del sindaco uscente Andrea Lavarello”), Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, Comunisti Italiani e Area socialista. Sono quelli che vogliono fare cose “di sinistra” ed essere “riferimento chiaro, unitario e plurale nella società e nel mondo del lavoro ed elemento condizionante e decisivo nelle scelte per lo sviluppo del nostro territorio.” Martedì sera l’incontro con il PD e Lavarello non è arrivato ad alcuna sintesi. Il Laboratorio non trova unità d’intenti, alza i tacchi e scalza l’ipotesi di una “fabbrica del consenso” allargato alimentata dallo stesso Lavarello che si augurava nascessero coalizioni a sinistra del PD. Scende in campo con un candidato di “peso” e non solo in senso stretto. Gueglio era stato avvicinato dal Laboratorio da subito. Un approccio motivato da un’esperienza politica già maturata a Sestri qualche anno fa. Poi la pausa di riflessione. Gueglio è un duro e puro, ha preso tempo. Mentre il Laboratorio ha manovrato. Apparentemente invano. Nulla di fatto: alle elezioni ognuno per sé e Gueglio rientra in pista più motivato che mai e refrattario ai soliti giochetti politici. Programma ancora da definire, ma la voglia di metterci l’anima c’è tutta. Questa mattina alle 11 la conferenza stampa di presentazione ufficiale.
Maria Vittoria Cascino
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